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Questo libro di Francesco Altan racconta una divertentissima avventura del pettirosso Pippo alle prese con la neve. Fuori fa freddo, ma è così bello sciare, costruire pupazzi di neve e pattinare sul ghiaccio! Basta coprirsi bene e proteggersi dagli spifferi: un berretto, una bella sciarpa, un paio di morbidi guanti, e possiamo correre a giocare sull'ampio giardino tutto imbiancato. È un libro consigliato a partire dai 5 anni. Un libro dalla storia semplice e intuitiva, per i piccoli che iniziano a sfogliare le prime pagine. Ma è ottimo anche per i più grandini che iniziano ad approcciarsi all’abilità del racconto orale. Un libro per piccini che cominciano a leggere!È un libro per piccini, che iniziano a sfogliare le prime pagine maturando la voglia di raccontare, raccontare e ancora raccontare. All’inizio i pensieri potranno essere disordinati e sconnessi, ma l’adulto vicino a loro - proprio come la mamma di Pippo Pettirosso - saprà indirizzare e aiutare. Le figure sono colorate e semplici, tali da permettere la comprensione della storia al bambino che non sa ancora leggere. Se invece il bambino è alle prime armi con la lettura, questo è un ottimo libro scritto in stampatello maiuscolo.
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Consiglio di lettura. Fisher-Price libro peluche per attività di apprendimento... e coccole!28/4/2021 Un bellissimo libro sensoriale per i più piccoli, fatto di 5 pagine morbide che permettono al bambino di guardarsi allo specchio, di usare la foglia per nascondersi, sentire il rumore delle pagine fruscianti, toccare 7 superfici diverse e mordicchiare il koala. Fate sperimentare il vostro bambino con tutti i 5 sensi finché lo tenete in braccio o a terra tra le vostre gambe, così che l'esperienza sensoriale sia per lui completa a 360 gradi! Un libro soffice che contiene cinque pagine a tema animali con 5 attività sensoriali tutte da scoprire. Il libro resta in piedi da solo, così i bambini possono divertirsi mentre si sollevano giocando distesi. L'orsacchiotto morbido è perfetto per delle dolcissime coccole.
Comprende una pagina da far "scricchiolare" e uno specchio in cui guardare, e molto altro ancora. Un compagno di coccole per il tuo dolce e piccolo koala! Un circuito psicomotorio da fare in casa: giochiamo con il nostro Riccardo! Basta usare la fantasia e in pochi minuti possiamo teletrasportarci in una bellissima foresta! MaterialeAbbiamo bisogno di pochi oggetti comuni per creare il nostro spazio:
Un po' di magia e andiamo nella foresta!Con qualche tocco di "magia" e un po' di fantasia trasformiamo la nostra casa in una foresta. Vediamo come far diventare gli oggetti che abbiamo scelto in qualcosa che incontriamo nelle foreste. Come scritto nell'articolo "Resta in movimento... giocando con i tuoi figli" ecco alcuni esempi:
ConsigliLa motricità è fondamentale per uno sviluppo armonico globale sotto tutti i punti di vista: motorio, cognitivo, affettivo e relazionale.
Se noti una difficoltà in una qualsiasi di queste aree, la psicomotricità può aiutare a risolverla. Contatta la nostra esperta Luisa per una consulenza e una valutazione neuropsicomotoria. Le possibilità di muoversi e di fare attività motoria sono diminuite notevolmente a causa dell’emergenza COVID e alle conseguenti misure restrittive per limitare i contagi. A risentirne non sono solamente gli adulti, ma anche i bambini per i quali il movimento è fondamentale sotto tutti i punti di vista, motorio, cognitivo, affettivo, sociale e relazionale:
Non è necessario giocare tutto il giorno, ma nel momento in cui si gioca con il proprio bambino è fondamentale essere con lui sia con il corpo che con la mente, definire spazio e tempo per il gioco, spegnere i telefoni e mettersi a misura di bambino per giocare e divertirsi insieme. È la qualità a far la differenza, non la quantità! 8 idee di gioco per restare in movimento!
Queste sono solo delle idee, ora spetta a voi usare la fantasia e creare dei bellissimi giochi insieme ai vostri bambini. E ricordate la regola fondamentale: DIVERTIRSI INSIEME!!! Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino cha ha dentro di sé. Nel caso in cui notiate delle difficoltà non solo motorie, ma anche nell’accettazione delle regole del gioco, non esitate a contattarci per una consulenza, una buona motricità è fondamentale per uno sviluppo armonico del vostro bambino!
In quest’ultimo periodo in studio sono arrivate diverse richieste da genitori preoccupati perché il loro figlio “parla male”: parla poco, le parole che dice non sempre si capiscono, sostituisce alcune lettere, dimentica alcune lettere, non sa costruire una frase corretta, non ha ancora iniziato a raccontare. In molti casi si tratta di disturbo di linguaggio, ossia un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da un ritardo o disordine in uno o più ambiti dello sviluppo linguistico. È importante sottolineare che la diagnosi di disturbo di linguaggio avviene in assenza di deficit cognitivi, sensoriali, motori, affettivi e di importanti carenze socio-ambientali (DSM-5, APA 2013). Il disturbo di linguaggio riguarda le aree del linguaggio espressivo e/o recettivo (la comprensione e la produzione verbale) e si manifesta in età prescolare, spesso quando il percorso evolutivo del bambino mostra un apprendimento del linguaggio atipico o in ritardo rispetto alle attese. Ma quali sono le principali tappe dello sviluppo del linguaggio?Io dico solitamente ai genitori che un bimbo a 3 anni dovrebbe parlare la sua lingua madre in modo corretto: dovrebbe quindi saper utilizzare tutti o quasi tutti i suoni della lingua, produrre frasi grammaticalmente corrette, certo è ancora ammesso che sbagli la coniugazione verbale!
Alcuni consigli pratici per risolvere i problemi di disturbo del linguaggioÈ stato dimostrato che il disturbo di linguaggio si associa ad un elevato rischio di problemi di apprendimento scolastico (Conti-Ramsden et al., 2012; Durkin et al., 2013).
Ne consegue l’importanza di identificare tempestivamente tale difficoltà per poter garantire a questi bambini la possibilità di comunicare e relazionarsi con gli altri e ridurre il rischio di sequele successive. Consigli pratici per stimolare il linguaggio nei bambini:
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Marzo 2025
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