Studio Paroliamo a Monselice | Logopedia - Psicologia - TNPEE - Osteopatia - Nutrizione
  • Home
  • Contatti
  • Servizi
    • Logopedia
    • Neuropsicomotricità
    • Nutrizione
    • Psicologia
    • Screening logopedico e psicomotorio
    • Doposcuola specializzato
    • Inside Out! - 2024
    • Paroliamo Estate
    • Laboratori estivi 2023
    • I giochi di Paroliamo
    • Paroliamo per le feste! >
      • Memory game di Natale
      • Album fotografico
      • Fiducia in sé stessi
      • Pasta di sale!
      • Ricette per i biscotti di natale
  • Chi siamo
  • Blog
  • L'angolo della psicologa
  • Home
  • Contatti
  • Servizi
    • Logopedia
    • Neuropsicomotricità
    • Nutrizione
    • Psicologia
    • Screening logopedico e psicomotorio
    • Doposcuola specializzato
    • Inside Out! - 2024
    • Paroliamo Estate
    • Laboratori estivi 2023
    • I giochi di Paroliamo
    • Paroliamo per le feste! >
      • Memory game di Natale
      • Album fotografico
      • Fiducia in sé stessi
      • Pasta di sale!
      • Ricette per i biscotti di natale
  • Chi siamo
  • Blog
  • L'angolo della psicologa

Il blog di Paroliamo

Categorie

Tutti
Consigli Di Lettura
Logopedia
Neuropsicomotricità
News
Nutrizione
Psicologia

Intelligenza emotiva: cos'è e come si sviluppa?

5/11/2023

0 Comments

 
Foto
Fin dalla nascita il bambino prova emozioni, basti pensare al piacere che deriva dal contatto fisico con la mamma alla tristezza che comunica con il pianto alla sua separazione o quando qualcosa non gli va.
È dunque importante aiutare i bambini fin da piccoli a sviluppare l’intelligenza emotiva, ovvero a riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, saperle comunicare ed imparare la gestione emozioni, accettando sia le emozioni positive che quelle negative.

Quali competenze compongono l'intelligenza emotiva?

Goleman ha identificato 5 competenze che costituiscono l'intelligenza emotiva:
  1. l’autoconsapevolezza, ovvero la capacità di riconoscere un’emozione quando si presenta;
  2. l’autoregolamentazione, ovvero la capacità di gestire le proprie emozioni affinché non si trasformino in comportamenti inadeguati;
  3. l’auto motivazione, ovvero la capacità di non abbattersi alla prima difficoltà ma tenere la motivazione per il raggiungimento dei propri obiettivi;
  4. l’empatia, ovvero la capacità di riconoscere e comprendere le emozioni degli altri;
  5. le abilità sociali, necessarie per relazionarsi in maniera corretta con gli altri.

Cosa si può fare per sviluppare l'intelligenza emotiva nei bambini?

Per sviluppare l'intelligenza emotiva nei bambini ci sono diversi modi.
Un primo passo fondamentale è aiutare i bambini a riconoscere ed esprimere le loro emozioni, offrendo loro un vocabolario emotivo. Accogliere e accettare ogni emozione, sia essa positiva o negativa, è cruciale, permettendo ai bambini di sentirsi compresi ed accettati. Inoltre, promuovere una connessione emotiva attraverso il dialogo aperto sulle nostre emozioni personali crea un ambiente in cui l'empatia può fiorire, contribuendo così allo sviluppo di abilità emotive essenziali. Vediamo cosa possiamo fare per gestire le emozioni a casa e per aiutare i bambini a sviluppare l'intelligenza emotiva!

Diamo un nome alle emozioni

Aiutiamo i bambini a dare un nome alle emozioni che provano, facendolo noi per loro quando sono piccoli se non riescono ancora ad identificarle. Per esempio:
  • Vedo che sei proprio felice di fare questo gioco!
  • Eri triste perché la mamma è andata via?
  • So che ora sei arrabbiato
  • Ti fa tanta paura questa cosa?

Accettiamo tutte le emozioni: positive e negative

Impariamo ad accogliere ed accettare ogni emozione che il bambino vive, sia essa positiva oppure negativa entrando in empatia con lui.
Foto

Non sminuiamo le emozioni

Non sminuire nessuna emozione, quello che per noi adulti sembrano sciocchezze per i bambini possono suscitare emozioni molto forti. Impariamo a gestire tutte le emozioni.

Rielaboriamo le emozioni senza farci dominare

Aiutali a gestire e rielaborare le emozioni senza farsi dominare da quest’ultime!
Alcuni suggerimenti:
  • realizzare il barattolo della felicità e della tristezza dove mettere i pensieri felici e quelli tristi
  • creare l’album dei ricordi felici dove attaccare i disegni dei bambini o le foto di momenti spensierati
  • coccolare il bambino triste parlando di ciò che lo ha portato a sperimentare la tristezza
  • creare l’angolo della rabbia dove il bambino si possa sfogare ogni volta che è​ arrabbiato
  • accettare la paura senza sminuirla e provare ad affrontarla insieme

Parliamo delle nostre emozioni!

Parliamo ai bambini anche delle nostre emozioni (esempio: sono arrabbiato perché non mi hai ascoltato, sono felice di stare con te, ecc.) in modo da creare una connessione emotiva e stimolare l’empatia.

Il laboratorio delle emozioni dello Studio Paroliamo

All’interno del nostro studio ogni estate viene proposto il laboratorio sulle emozioni per i bambini dai 4 ai 6 anni, articolato in quattro incontri per aiutarli ad imparare a conoscere 4 delle emozioni primarie: gioia/felicità, tristezza, rabbia e paura.​
  • Durante il primo incontro si leggono delle storie che hanno come tema la felicità e la tristezza, poi attraverso la musica si sperimenta la gioia di giocare insieme creando dei piccoli percorsi motori oppure la tristezza della solitudine dovendo muoversi nella stanza senza poter comunicare con gli altri e senza poter utilizzare il materiale presente. Successivamente i bambini si rappresentano prima felici e poi tristi e raccontano quando sperimentano queste emozioni.
  • Durante il secondo incontro si riparte dalla sperimentazione corporea della felicità e della tristezza con la musica, per poi creare il barattolo della felicità e quello della tristezza dove i bambini metteranno rispettivamente i loro pensieri felici (scritti dall’adulto su delle faccine sorridenti) e i loro pensieri tristi (scritti dall’adulto su delle faccine tristi). Successivamente vengono ritagliate delle immagini di persone felice e tristi e i bambini a turno devo identificare l’emozione che prova ogni persona e cercare di trovare delle soluzioni per rendere felice chi sta sperimentando la tristezza.
  • Durante il terzo incontro si leggono delle storie che hanno come tema la rabbia. Successivamente i bambini sono invitati a raccontare quando le persone importanti della loro vita (mamma, papà, sorelle/fratelli, amici, maestre, nonni) li fanno arrabbiare e devono buttare giù un muro creato con i cubi psicomotori urlando per sfogare la rabbia. In seguito viene creata la scatola della rabbia, dove i bambini possono urlare dentro quando sono arrabbiati o soffiarci dentro dei pezzettini di carta strappati con rabbia per poi richiudere la scatola e lasciare simbolicamente intrappolata la rabbia.
  • Durante il quarto incontro i bambini sono invitati a dipingere la rabbia accompagnati dal rumore del temporale in sottofondo. Viene poi affrontato il tema della paura leggendo prima delle storie e ritagliando poi delle immagini che rappresentano le paure sperimentate più frequentemente dai bambini. Ogni bambino le classificherà ed incollerà in due categorie diverse: ciò che fa paura e ciò che non fa paura.
Foto
  • Infine a conclusione del laboratorio viene creato l’orologio delle emozioni, ogni giorno il bambino potrà spostare la lancetta in base a come si sente.
Foto
Se vostro figlio/a fatica a riconoscere e a gestire le proprie emozioni è bene confrontarsi con uno specialista, che può essere la neuropsicomotricista per i bambini più piccoli oppure la psicologa per i più grandi ed identificare il percorso migliore per aiutarlo.
0 Comments



Leave a Reply.

    Author

    Write something about yourself. No need to be fancy, just an overview.

    Archives

    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Gennaio 2025
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Maggio 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Agosto 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Gennaio 2021

    Categories

    Tutti
    Consigli Di Lettura
    Logopedia
    Neuropsicomotricità
    News
    Nutrizione
    Psicologia

    Feed RSS

Foto
© 2021 | Studio Paroliamo
Carolina Rossi | P. Iva: IT04892290281​
Laura Gallana | P. Iva: IT12345678910
Luisa Ferrato | P. Iva: IT05165540286

MENU

HOME

SERVIZI

CHI SIAMO

BLOG

CONTATTI

Servizi

LOGOPEDIA

PSICOLOGIA

NEUROPSICOMOTRICITÀ

​OSTEOPATIA

NUTRIZIONE


Photo credit: PNG Tree, Background designed by RawPixel.com / Freepik
Photos from wwward0, chimpwithcan, wuestenigel, shixart1985, donnierayjones, chimpwithcan, DoroSverigeMWC, jmayer1129, shixart1985, shixart1985, PTPioneer, shixart1985, wuestenigel, WestonEyes, wuestenigel, quinn.anya, alubavin, wuestenigel, donnierayjones, focusonmore.com, wuestenigel, Luciano Emanuel, donnierayjones, shixart1985, DFID - UK Department for International Development, shixart1985, shixart1985, shixart1985, shixart1985, Ruth and Dave, shixart1985, quinn.anya, shixart1985, wuestenigel, Rawpixel Ltd, wuestenigel, Vacacion, shixart1985, ThomasKohler, MIKI Yoshihito. (#mikiyoshihito), Free the Image, orion_loom, Michela Mongardi, wuestenigel, Semtrio, Andrepax, .::RMT::., Roby Ferrari, shixart1985, shixart1985, shixart1985, Lars Plougmann, peapodsquadmom, wuestenigel, Brett Jordan, shixart1985, peapodsquadmom, controlenthused, quinn.anya, wuestenigel, shixart1985, donnierayjones, donnierayjones